I mulini ad acqua.
Le vie dell'acqua come percorso della memoria
Water mills. The paths of water as a route of memory.
The torrent "Ciciriello"
Watermill "Ciciriello"
Bridge of French- detail
The torrent "Ciciriello"
Dalla Contrada Forgia nel centro antico, si apre la strada che conduce ai campi. Storicamente nota come via
S.Nicola è una carrabile ghiaiosa che costituisce per gli abitanti del luogo un percorso di vitale e quotidiano
utilizzo. Vi si rintraccia il secolare paesaggio rurale delle terre casellesi, una trama di campi e attività agricole, lo
scenario incessante di un tributo alla terra che la tradizione reclama ad ogni famiglia: oliveti, vigne,
campi di frumento e allevamenti lambiti da corsi d’acqua e poi mulini, ponti e ponticelli storici e un corollario di
rilievi che digradano in colline. Dopo due chilometri al bivio si piega a sinistra, superato
un ponticello medievale si raggiunge il Torrente Ciciriello.
Nel vallone lo scenario è immutato da secoli, l’antico Mulino di Terenzio - memoria millenaria di un
“macchinismo” pre-industriale qui attivo fino agli anni ’50 - un facile approdo all’acqua, una cascatella,
rocce levigate e una rigogliosa vegetazione, ne fanno una nicchia ecologica di incontaminata bellezza.
Siamo nelle valli del fiume Bussento, un corso d’acqua lungo 37 Km, alimentato da una fitta rete di torrenti,
autentica risorsa idrica di queste terre. Ritornando sui propri passi si procede verso il Ponte dei
Francesi, antica architettura di età angioina costruita sul tratturo che collegava la valle allo Ionio, attraverso il
Passo del Fortino. Il percorso termina con una deviazione che ci riconduce sulla Provinciale, attraverso la località Votemare.
From the Contrada Forgia district in the historic center, a road leads to the fields. The road known historically as
via San Nicola is a gravel road that is an essential route used daily by locals. We can find here the trace of the ancient rural landscape of the Caselle lands, a weave of fields and farms, the persistent tribute to the land that tradition owes each family. Olive orchards, vineyards, wheat fields and livestock breeding areas touched by water ways and
historic mills, bridges and footbridges accompanied by a system of rises that slope into hills.
After two kilometers, at a crossroads, the route turns to the left, past a medieval footbridge and comes to the
Ciciriello River. The landscape of the valley has remained unchanged throughout centuries. The historic Mulino di Terenzio mill (a thousand-year-old trace of a pre-industrial mechanism in operation until the 1950s), an easy
landing by the water, a small waterfall, smoothed rocks and lush plant life turn it into an ecological niche of
pristine beauty. We are in the valleys of the Bussento River, 37-kilometer long waterway fed by a dense network of
streams, making it a full-fledged local water resource. Tracing our steps back, we go towards the Ponte dei
Francesi bridge, a historic structure from the Anjuin era built on the cattle-track that connected the valley to the
Ionian Sea through the Passo del Fortino pass. The route ends with a deviation bringing us back to the
Provincial Road through the town of Votemare.